Il Battesimo

Posted: 20th Settembre 2015 by nikugace in Riflessioni Bibliche
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insegnamenti_Gesu_017_html_fec5a8e13 Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. 14 Ma questi vi si opponeva dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?» 15 Ma Gesù gli rispose: «Sia così ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare. 16 Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall’acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 17 Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

Matteo 3:13-17

Il battesimo è un termine greco (βάπτισμα, βαπτίζειν) che vuol dire “per immersione” oppure “immergersi”. Non possiamo chiamare “battesimo” solo il bagnarsi la fronte oppure la testa. Giovanni il Battista  è quello che ha preparato la via per Gesù, aprendolo con il battesimo. Il principio del battesimo di Giovanni è lo stesso quello di Gesù. Però nil battesimo dettato da Gesù è completo. Vedremo più avanti la completezza del battesimo dettato da Gesù. Ci sono due tipi di battesimi per un cristiano e questi due sono distinti l’uno l’altro. Questi sono: “Il Battesimo in Acqua” ed “Il Battesimo nello Spirito Santo”.

1.      Il Battesimo in Acqua!

Il battesimo in acqua è quello che abbiamo menzionato sopra. Egli è venuto con Giovanni Battista ed era come ravvedimento per i propri peccati.  Questo è lo stesso battesimo fatto dagli apostoli di Gesù però la differenza dal battesimo di Giovanni Battista, ha una formula di appartenenza. Il battezzante viene battezzato nel nome del “Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Ma cosa significa questo battesimo per un cristiano? Il battesimo è una decisione che tu fai nella tua vita che appartieni a Dio. Dal momento che tu accetti Gesù nella tua vita come il tuo Signore e Salvatore, allora lo rendi effettivo attraverso il battesimo in acqua. Molti lo chiamano “Una testimonianza per gli uomini”, però io non sono molto d’accordo con questa affermazione. Infatti, quando Filippo era nel carro con Eunuco, ed Eunuco voleva battezzarsi, non era di testimonianza per nessuno la sua decisione, visto che erano solo loro due e l’uomo che portava il carro. Eunuco voleva essere battezzato subito per non perdere tempo. Io penso che Filippo ha dato importanza al battesimo per parlarne con Eunuco, in un percorso così breve (anche se ha durato diverse ore). Il battesimo in acqua fa parte della nostra salvezza. Se una persona trascura oppure non da importanza al battesimo, vuol dire che non ancora ha aperto il cuore a Gesù. Il battesimo è un atto di ubbidienza dove va fatto da tutti quelli che vogliono appartenere a Gesù. Una volta una persona mi disse: “il malfattore che era in croce affianco a Gesù, lui non fu battezzato però fu salvato”. E’ un bellissimo esempio questo del malfattore sulla croce. Io penso che se il malfattore non moriva, si sarebbe fatto battezzare. Siccome lui era in fin di vita, e come molte altre persone che si trovano in fin di vita e accettano Gesù un instante prima di morire, sono certo che sono salvate. Però questo non giustifica tutti quelli che sono vivi e non vogliono battezzarsi perché hanno paura di prendere una decisione definitiva con Dio. Nel passo di Matteo 3 che ho portato qui sopra, Gesù si è battezzato non perché aveva bisogno ma per insegnarci l’importanza del battesimo. E’ come un patto firmato che per molti non ha importanza però per Dio ha importanza vederci firmare questo patto.  Se veramente abbiamo accettato Gesù nella nostra vita, dobbiamo desiderare ardentemente essere battezzati proprio perché Lui stesso lo ha fatto per ubbidienza anche se non è aveva bisogno. Nella Chiesa primitiva, vediamo che il battesimo veniva fatto subito, immediatamente e non dopo 1 anno, 2 anni ecc.! Questo significa che il battesimo deve prendere un ruolo importante per la persona che accetta Gesù ma contemporaneamente anche per la persona che evangelizza e fa dei discepoli di Gesù.

2.      Il Battesimo nello Spirito Santo!

Il battesimo nello Spirito Santo è quella promessa che vediamo in Gioele 2:28 “Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni.29 Anche sui servi e sulle serve, spargerò in quei giorni il mio Spirito.ricordato da Giovanni Battista  “Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.” è visto manifestarsi in Atti degli Apostoli 2 “Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. 3 Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. 4 Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.”! Questo è il battesimo nello Spirito Santo. Ma cosa significa questo? Perché Dio lo ha dato il battesimo nello Spirito Santo? A che cosa serve il Battesimo nello Spirito Santo?  Abbiamo detto che il battesimo è un patto. In questo caso è un patto da parte di Dio verso noi. Lui con questo ci marchia dicendo che apparteniamo a Lui. Noi veniamo “marchiati”, “timbrati” oppure “firmati” da Dio. E’ una conferma del passo che noi abbiamo fatto prima. Ecco perché quando Gesù esce dall’acqua, scende lo Spirito Santo su di Lui. Questo è il simbolo del battesimo nello Spirito Santo. Se non hai il battesimo nello Spirito Santo, non puoi essere marchiato da Dio e ciò significa che non gli appartieni. Infatti in Romani 8:9  dice: “Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui”. Se leggiamo tutto il capitolo, vedremo l’importanza del battesimo nello Spirito Santo nella vita del credente.
Il battesimo nello Spirito Santo serve per formare il corpo di Cristo e per questo è fondamentale nella vita del credente. In 1 Corinzi 12:13 Paolo dice: “Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.”. Cioè, Paolo ci sta dicendo che per appartenere al corpo di Cristo, devi essere battezzato nello Spirito Santo. Usa anche il termine “abbeverati” che ha il significato “battezzati”, immersi.
Molti credenti si attaccano al segno della manifestazione per dimostrare il battezzato nello Spirito Santo e il non battezzato. Il Battesimo nello Spirito Santo non è standard che viene nella stessa forma a tutti. i segni non sono necessari una conferma del battesimo nello Spirito Santo quanto una testimonianza delle circostanze dove ci troviamo. Infatti Gesù in Atti 1:8 dice: “Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra». Il battesimo nello Spirito Santo serve per diventare testimone di Gesù. I segni che noi vediamo sono i mezzi per testimoniare in base alle circostanze che noi ci troviamo. Non sono lo scopo del battesimo nello Spirito Santo. Come il parlare in altre lingue, anche il profetizzare, il guarire gli ammalati, il risuscitare i morti, sono mezzi per comunicare l’evangelo di Gesù in base alle necessità nella realtà in qui ci troviamo. Non soffermiamoci nel fatto che se uno non guarisce oppure non parla altre lingue, non è battezzato nello Spirito Santo. Può darsi Dio non lo vede necessario e non c’è bisogno di questi segni in quella situazione. Poi, non confondiamo i segni con i doni dello Spirito. Sono due cose distinte. In Atti noi vediamo i segni dello Spirito Santo per alcuni motivi. Per esempio:
Atti 2:5 dice che a Gerusalemme erano diversi uomini religiosi di diverse nazionalità. Dio ha usato il segno del parlare in altre lingue (secondo le lingue di questi popoli) come testimonianza.
Atti 10:45-46 Dio ha dato un dono dello Spirito Santo ai gentili come segno per gli ebrei cristiani che pensavano che era soltanto per loro i dono dello Spirito Santo.
Atti 19:5-6, dopo che si sono battezzati con il battesimo di Gesù, furono battezzati nello Spirito Santo per l’imposizione delle mani di Paolo, così parlarono in altre lingue accompagnate col profetizzare. Questo significa che bisogna accettare Gesù per ricevere lo Spirito Santo e diventi un testimone efficace.

Il segno non è per tutti come anche il dono non è per tutti. Chi ha un dono e chi ne ha un altro. C’è a chi viene dato il segno del parlare in altre lingue per testimoniare, c’è a chi viene dato il segno di guarire una persona appena appoggia la mano sopra dell’infermo per testimoniare.
Tutto questo però conferma che la manifestazione dei segni dello Spirito Santo non è lo scopo ma un mezzo per testimoniare. Se non parliamo in altre lingue, non significa che non siamo battezzati nello Spirito Santo. Significa soltanto che Dio non lo vede importante per la circostanza nella quale ci troviamo.

Stiamo attenti perché spesso possiamo chiudere le persone nell’ipocrisia solo per essere accettate da noi facendosi vedere che hanno parlano altre lingue. Oppure possiamo fare cadere in depressione persone sensibili che si sentono frustrate e inutili se non ricevono il segno del parlare in altre lingue. Siamo anche noi responsabili di una situazione del genere.
Non formiamoci una nuova dottrina che Dio non dato.
Il battesimo in acqua serve per la salvezza perché è il patto che noi facciamo con Dio.
Il battesimo nello Spirito Santo serve per la Salvezza perché è il patto che Dio fa con noi.

 

Dio ci benedica!

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