La tentazione di Gesù

Posted: 15th Settembre 2015 by nikugace in Riflessioni Bibliche
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Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4 Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”».

5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto:

“Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo,

ed essi ti porteranno sulle loro mani,

perché tu non urti con il piede contro una pietra”».

7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: “Non tentare il Signore Dio tuo”».

8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”».

11 Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano

La tentazione di Gesù in alcune teologie religiose è stato discusso più volte perché lo si prende come scusa per dimostrare che: “Gesù è stato tentato dal diavolo invece Dio Padre non può essere tentato”! Ho aperto questa parentesi  perché voglio chiarirla questa cosa per chi ha ancora dei dubbi. La prima cosa che vediamo in questo passaggio è che Gesù è stato condotto dallo Spirito Santo per essere tentato dal diavolo e non solo, la tentazione ha un luogo appartato che è il deserto.

  1. Gesù è stato condotto dallo Spirito Santo per essere tentato dal diavolo. Questo ci fa capire che Gesù non è stato tentato come veniamo tentati noi ma è stato condotto dallo Spirito Santo. Una cosa programmata e non causale. Lo vediamo anche qualche versetto prima della tentazione dove Gesù dice a Giovanni: “facciamo quello che è giusto fare per il momento”, fa capire che è la volontà di Dio per la nostra salvezza che Gesù passasse per queste prove e situazioni. Il diavolo non può tentare Gesù, anzi quando i due indemoniati di Gadarena lo videro da lontano, gli corsero supplicandolo. Dobbiamo capire che il diavolo per tentarci è vero che ci viene intorno come un leone ruggente ma è anche vero che non fa niente se non glielo permette il nostro Padre celeste. Se Lui chiede permesso per tentarci a noi, figuriamoci per tentare Gesù.
  2. Gesù viene tentato dopo aver digiunato per 40 giorni e 40 notti. Voglio analizzarla un po’ e parlare del digiuno. Le cose che l’uomo ha necessita di vita sono, acqua e pane. Adesso il digiuno noi lo cataloghiamo con gli sfizi del tipo. “non entrare su facebook per qualche giorno, non guardare il televisore per qualche giorno se dipendiamo da queste cose”. E’ buono se usiamo le cose con cautela ma non può sostituire il vero digiun. Se non guardiamo più la televisione per giorni interi non è male, ma non è un digiuno. Infatti non è la televisione è un utilità ma non una necessità. Un’altra cosa che voglio parla è quando digiuniamo ma non passiamo del tempo in preghiera oppure da un lato facciamo il digiuno e dall’altro prendiamo gli integratori per darci forza. A che serve questo tipo di digiuno? Così stiamo prendendo  in giro solo noi stessi. Se noi poi non mangiamo per qualche giorno però non conduciamo una vita timorosa di Dio dove non diamo importanza alla preghiera e alla lettura della parola di Dio, non è digiuno. Il digiuno non è nemmeno una cosa che devono sapere gli altri. Deve saperlo solo il nostro Padre celeste. Digiunare per due giorni è duro, figuriamoci 40 giorni e 40 notti.

Fino adesso abbiamo visto che la tentazione di Gesù non è avvenuto così per caso ma per un motivo ben preciso. L’altra cosa invece abbiamo visto il vero digiuno e non quello etichettato come digiuno. Adesso invece vorrei analizzare le tre tentazioni di Gesù perché in realtà c’è molto da imparare in queste:

  1. “Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani”. Immagino una cosa, Gesù è stato tentato su una cosa che ha sofferto per 40 giorni e 40 notti. La cosa che mi piace in questo verso è quello che vediamo nella vita quotidiana. Ci è mai capitati passare in mezzo ad una prova dove non hai più da mangiare e sei disperato? La prima cosa che il diavolo di dice è proprio questo: “se sei figlio di Dio allora mostralo. È  buono ringraziare Dio quando hai da mangiare ma la vera fede invece è ringraziare Dio anche quando le cose vanno male. Mi piace la risposta di Gesù; “Non di solo pane vive l’uomo”. Lo ha detto uno che da 40 giorni e 40 notti è stato senza mangiare e non uno che ha appena mangiato.  La risposta di Gesù è schietta: “Sta Scritto…”. Per dare una risposta del genere dobbiamo conoscere la parola di Dio prima. Seconda cosa invece è che una tentazione si vince con la parola di Dio è non con le chiacchere.
  2. “Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto:”! In questa seconda tentazione vediamo due cose importanti. a) La prima cosa è che il diavolo lo porta sul pinnacolo del tempio. Dobbiamo sapere che avvolte il diavolo può usare dei pinnacoli della chiesa per tentarci. Con questo voglio dire che non dobbiamo fondare la nostra fede su qualcuno oppure qualcosa che ci sembra sacro ma solo su Gesù. Avvolte succede che ci deludiamo da qualcuno e non andiamo più in chiesa perché quel fratello oppure sorella che sembravano tanto cari, sono stati strumenti di scandalo, tentazione e caduta per noi. b) Un’altra cosa che vediamo ed è molto importante, è che il diavolo conosce molto bene la parola di Dio. Tenta Gesù con “sta scritto”. Dobbiamo avere la conoscenza della parola di Dio per saper risponderli al diavolo. Spesso mi capita di vedere dei credenti che vedono dei cattolici oppure dei testimoni di geova dove gli pongono delle domande oppure usano dei versetti biblici è dove questo fratelli non hanno saputo cosa rispondere, perché non conoscevano la parola. È brutto trovarsi con un testimone di geova che ti usa la bibbia e tu non sai cosa risponderli e te ne vai con la scusa che non vuoi fare discussioni invano. Dobbiamo sforzarci a conoscere la parola di Dio per saper risponderli al nemico. Sapete, anche quando sentiamo qualche studio, non possiamo dire che tutto ciò che sentiamo viene da Dio se non la analizziamo con la parola di Dio. Avvolte il diavolo usa delle tentazioni che sono promesse di Dio ma che forse non sono ne il momento, ne il luogo per quelle promesse oppure non sono per noi. Il diavolo usa quelle promesse per attaccarci e noi avvolte cediamo e diciamo: “dove eri Dio quando io avevo bisogno. Tu me lo hai promesso che se mi buttavo, mandavi i tuoi angeli. Perché non gli hai mandati, così mi tenevano nelle loro mani?” Gesù ha risposto con la parola di Dio “altresì sta scritto..”! Qualcuno sa dirmi se la propria prova che sta passando è più grande di quello degli altri? Non è importante in quale prova stai passando, importante è affrontarle con la parola di Dio le prove.
  3. “Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori”. Questa che sta giocando satana è l’ultima carta. Di sicuro avrà pensato: “adesso non mi scapa”. Avvolte il diavolo ci porta in un livello alto per alcuni istanti per farci assaporare il piacere di avere un po’ di apparizione. Lui ci mostra che tutto gli appartiene e che tutto è nelle sue mani, se vuoi sistemarti, allora non devi fare nient’altro che prostrarti davanti a lui. Adesso il diavolo non te lo chiede in persona ma usa delle forme dove si capisce. In questo caso, il diavolo si illude di avere tutto nelle mani e dimentica che il nostro padre celeste se vuole una cosa, il diavolo non potrà intromettersi. Non è vero che tutto appartiene a satana. In apparenza è vero, può sembrare che tutto è nelle mani di satana ma dobbiamo sapere che Dio lo permette per illudere satana e poi compiere la sua volontà. Ma praticamente cosa sono quelle cose che ti offre satana? Avvolte una carriera dove ci toglie il tempo per passarlo con i fratelli e le sorelle ed il tempo con Dio. Non sono contro alla carriera, anzi, è buono che ci siano dei figli di Dio che hanno una carriera e contribuiscono. Può essere anche un lavoro semplice dove per avere 100 euro in più di guadagno, dovresti rinunciare alle domeniche dove lodi e glorifichi il nome di Dio, non che sia la domenica un giorno sacro ma perché è importante per la nostra crescita spirituale avere comunione con altri credente e lodare il nome di Dio insieme. I culti sono stabiliti di domenica, allora è doveroso da parte nostra offrire un culto a Dio invece che a satana. Che sia una carriera oppure un lavoro semplice, se interferisce nel nostro rapporto con Dio, è meglio starne alla larga. Questa è la forma di adorazione di satana, basta che distogli l’attenzione da Dio incominciando con il non andare in chiesa più per mancanza di tempo. Dobbiamo essere determinati  in questo. Rispondiamo a satana, “sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”».

 

Il motivo della tentazione di Gesù è anche per insegnarci a noi il modo come possiamo resistere al diavolo. Dobbiamo ricordare che il diavolo non fugge alla prima tentazione ma continua. Quando vediamo che satana continua, allora dobbiamo scacciarlo perché abbiamo autorità in Cristo Gesù. Solo allora satana ci lascerà.

Dio ci benedica!

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