L’educazione dei bambini

Posted: 15th Settembre 2015 by nikugace in Riflessioni Bibliche
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Inculca al fanciullo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne dipartirà.
(Proverbi 22:6)

I futuro si troverà nelle loro mani e se noi abbiamo seminato cose buone in loro, troveremo cose buone domani. Se abbiamo seminato cose malamente, troveremo rovina. Questo versetto parla del compito genitoriale. Nel mondo di oggi troviamo indifferenza totale verso la famiglia. E’ brutto dirlo ma ciò che troviamo adesso è il frutto della semina di ieri e ciò che troveremmo domani, è il frutto della semina di oggi. L’educazione dei bambini e il loro futuro è nelle mani dei genitori e della scuola.

I GENITORI

Fare il genitore è un compito molto importante. Lo si impara strada facendo. I bambini sono molto vulnerabili nelle influenze perché non ancora formano gli anticorpi. Noi non dobbiamo solo caricarli di antibiotici e tachipirina ogni volta che si ammalano ma dobbiamo cercare di proteggerli dalle influenze esterne. Così è anche l’educazione dei nostri bambini. Nel mondo ci sono tante influenze però se non diamo attenzione ai nostri bambini, loro crescono con queste influenze. Abbiamo il compito di aiutarli nelle scelte buone oppure quelle sbagliate. Quando sono piccoli, scegliamo noi per loro. Quando sono grandi, loro scelgono a prescindere se gli abbiamo educati oppure no. Ma come possiamo educare i nostri bambini? I bambini sono come delle spugne, assorbono ogni cosa e non sanno filtrarle. Ecco alcuni modi:

Attraverso consigli e regole.

I consigli sono molto importanti per i bambini anche se al momento sembra che non sono fruttuosi, hanno effetto però  lasciando un impatto nel bambino quando cresce. È come la persona ubbriaca che anche se è ubbriaca, si ricorda tutto quello che gli viene detto. Però avvolte i consigli non bastano.

    1. Per formare il carattere di un bambino, c’è bisogno delle regole.
      <<Mia figlia quando era piccola di 1 anno, non si voleva mettere la cintura. In quel momento ho stabilito una regola, si fa quello che è giusto fare. Dopo alcuni anni, saliamo in macchina e stavo per partire. Mia figlia mi dice: “Papà, non mi hai messo la cintura”.>>
      Non sapeva distinguere quello che era giusto e quello che era sbagliato però con una regola, lei quando poi è cresciuta, ha capito la cosa giusta. Le regole sono importanti per una famiglia senza le quali non può andare avanti.
    2. Attraverso il proprio esempio. Spesso non vogliamo che i nostri figli alzino la voce, però noi a casa urliamo sempre. Non vogliamo che i nostri figli fumino, però noi fumiamo in loro presenza. I bambini vedono quello che noi facciamo e ci copiano. Imparano da ciò che facciamo anche se noi gli diciamo il contrario. Il nostro comportamento diventa un modello di vita per i nostri figli. Stiamo attenti di come ci comportiamo davanti a loro, ciò macchierebbe il loro futuro. Noi usiamo parolacce, bestemmie, ira, egoismo in presenza dei nostri figli e loro imparano queste cose da noi.
    3. Attraverso il tempo che dedichiamo a loro. Spesso quando il nostro bambino ci chiama, ci chiede qualcosa, noi, per farlo stare zitto, gli diamo il cellulare, il tablet, oppure lo mettiamo davanti la televisione per non disturbarci. Loro crescono con ciò che trovano nei programmi televisivi e in internet perché non trovano la nostra attenzione. Diamo importanza ai nostri figli. Usciamo e giochiamo con loro. Questo è il modo migliore dove un figlio si apre e ti racconta tutto. Conosciamo i nostri figli perché dopo sarà troppo tardi.

Come genitori però dobbiamo sapere che se non ci sono i principi nella famiglia, il bambino cresce senza basi ed avrà dei problemi nel futuro. Non saprà distinguere il bene dal male. Non saprà il giusto dallo sbaglio. Ma quali sono questi principi?

  1. L’amore di Dio ed il Suo timore. Il timore di Dio non è la paura verso Dio. Dio lo ama ed è con il tuo bambino in qualsiasi situazione. Crescere nell’amore di Dio e nella Sua conoscenza.
  2. L’amore. Insegnare al bambino l’amore, lo aiuti a capire tante cose quando sarà più grande.
  3. La tua autorità come genitore. Se il bambino riconosce in te l’autorità che Dio ti ha dato, imparerà ad ubbidire a te non come uno schiavo ma come figlio. Questo non significa che bisogna esercitare violenza e pressione verso il bambino però significa correggerlo se necessario.
  4. La famiglia è sacra e Dio lo ha benedetto. La famiglia è formato da Papà, Mamma e figli.
  5. Il pudore. Questo è un termine che ha perso il significato nel mondo di oggi. Il pudore per quanti non lo sanno, è quel senso di vergogna quando fai una cosa sbagliata e volgare, vedi qualcosa di sbagliato volgare (nudità sessuale), quando usi termini volgari. E’ difficile trovare adesso persone giovani con pudore.
  6. L’onestà. Non rubare e non dire le bugie. Queste sono due cose che nel mondo di oggi non trovi facilmente. Anzi se hai queste due cose, credono che sei un fesso. Non è così, l’onesta e la verità sono due cose che ci semini adesso e ne raccogli i frutti in abbondanza dopo.
  7. Salutare le persone e se vede una persona anziana, aiutarla.
LA SCUOLA

La scuola è nata come istituzione per formare e dare un’educazione al bambino. Lei ha come compito di collaborare con la famiglia del bambino nell’ educazione sua. Dalla infanzia bisogna rinforzare le basi dell’educazione al bambino: “salutare, non rubare, aiutare gli altri, non dire le bugie e dire sempre la verità, soprattutto bisogna consolidare nel bambino il pudore. Se al bambino non gli si insegna il pudore, le altre cose servono poco o niente. Dal momento che la scuola perde questi doveri, non è più scuola ma è un bordello. Non dico che deve insegnare religione, però bisogna per forza insegnare le basi della crescita caratteriale. Il dovere della scuola è quello di aiutare il bambino che anche se è nato storto come l’albero, aiutarlo a raddrizzarlo pian piano. Dare a bambino la piega che ha preso, significa rovinarlo.

Aiutiamo i nostri bambini in una crescita sana e con un educazione sana. Dio ci renderà conto alla fine di quello che abbiamo fatto con i nostri figli. Siamo responsabili di ogni azione loro.

Dio ci aiuti e ci benedica!

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