Riconoscere la voce di Dio

Posted: 22nd Febbraio 2016 by nikugace in Riflessioni Bibliche
Commenti disabilitati su Riconoscere la voce di Dio

imagesQuesto è un tema molto importante e delicato dove bisogna stare attenti nel definire voce di Dio ciò che sentiamo. Questa non è una guida di come riconoscere la voce di Dio ma è quello che io ho conosciuto personalmente e come faccio io per riconoscere la voce di Dio. Non dico che le altre sono sbagliate però bisogna stare attenti nell’ affermare: “Dio mia ha parlato e mi ha detto…”. Ciò non significa che Dio non parla, ma ci sono anche altre voci che possiamo confonderli per voce di Dio. Per capire tutto ciò, bisogna tenere conto che viviamo in un mondo molto più grande di quanto lo conosciamo. Esistono tante voci che parlano e non tutte sono “voce di Dio”. Vorrei portare alcune voci che ci confondono come voce di Dio:

  • La voce delle emozioni. Spesso possiamo confondere l’emozione come voce di Dio perché vengono sempre dall’ interno, e così la confondiamo come voce di Dio. Le emozioni del cuore possono essere divisi in due:
    • Vai dove ti porta il cuore. Ecco, questo è sbagliato come detto. Noi non possiamo andare dove ci porta il cuore ma dobbiamo andare dove lo Spirito Santo ci dice di andarci. Proprio perché il mondo di oggi segue il cuore (in un certo senso), vediamo molta malvagità e troviamo la gente delusa perché hanno seguito il cuore e non hanno trovato l’amore. Ecco perché è sbagliato andare dove ti porta il cuore. Più tosto andare dove Dio dice.
    • Trasformare la voce di Dio in emozioni. Spesso lo vediamo attraverso un momento di lode e adorazione dove la musica tocca il nostro cuore e ci sentiamo “presi” dalla presenza di Dio. Non del tutto è vero che la musica ti avvicina alla presenza di Dio. Spesso, durante la musica, ho sentito testi non conforme alla parola di Dio e molti non le hanno neanche esaminati. Ci sono dei testi che non sono conforme alla parola di Dio, però aggiungendo una musica melodica, non ci pensi più al testo. Ecco un esempio: “voglio mangiare dal piatto tuo Signore…” Sembra strano, però se ci riflettiamo, “Giuda ha mangiato dal piatto di Gesù”. Non dico che tutti i canti di lode hanno dei testi scorretti. Però bisogna stare attenti a non prendersi solo dalle emozioni. Esaminiamo i testi dei canti. Un’altra forma, come le emozioni possono prenderci, sono quelle belle parole dette come da parte di Dio. “Vai avanti, io ti amo lo stesso”; “Non importa quello che fai e pensi, io ti amo come sei”, “tu solo amami ed io ti mostrerò la via”, ecc.! Possono sembrare belle e incoraggianti come parole ma non sono conforme alla Parola di Dio, di conseguenza non sono da parte di Dio. Persone che vengono prese dalle emozioni del cuore, a volte portano messaggi di questo genere. Si dimenticano che Dio è amorevole quanto lo è giusto. Ci ama ma non tollera il peccato. Stiamo attenti a certi messaggi emozionali che possono anche non essere da parte di Dio. Sia quando condividiamo un messaggio che quando lo ascoltiamo, esaminiamolo sempre il messaggio alla luce della Parola di Dio.
  • La voce di satana. Un’altra voce che può confonderci è quella di satana. Satana ha molti modi come si manifesta e non si manifesta mai nello stesso modo perché l’intenzione sua è quella di ingannarci. Ma come possiamo riconoscere la voce di satana da quella di Dio? In Matteo 16:21-23 dice: “Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno. 22 Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai». 23 Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini». Qui vediamo come Pietro si fa trascinare da satana in questo, dove anche se per un momento può sembrare una cosa buona perché appare come un conforto. Ci sono delle cose che Dio ha stabilito e noi a volte vogliamo combatterle queste cose. Stiamo attenti perché satana usa anche la parola di Dio per trovarci attaccarci. Non perché uno si pronuncia come da parte di Dio, quel messaggio è da parte di Dio. Una persona che deve essere richiamato, non può ricevere da Dio parole di conforto. Se io sto nel peccato della fornicazione, Dio non potrà mai dirmi, “Io ti amo, continua così”. Anzi, il messaggio di Dio sarà quello del ravvedimento. Questo non significa che Dio vuole sempre rimproverare. Ci sono anche momenti quando Dio vuole incoraggiare. Ma tutto viene valutato e esaminato.
  • La voce dell’uomo. C’è anche la voce umana che può sembrarci quella di Dio. Ho sentito spesso cambiare voce per sembrare da parte di Dio; oppure per sembrare spirituali, aumentare timbro di voce. Vengono fatte preghiere con queste voci. Viene parlato e dato messaggio come da parte di Dio con queste voci. Mi è difficile pensare che Dio voglia far cambiare voce di un suo figliuolo per farlo sembrare più credibile e spirituale. Esaminiamo le voci che vengono da parte di Dio e quelle che vengono da parte degli uomini. Quando si porta un messaggio con una voce cambiata, fermiamoci e riflettiamo sulla voce che ci viene data.

 

Allora, come possiamo riconoscere la voce di Dio con quella falsa? Per riconoscere la voce di Dio non cadere nella falsa dottrina (per non sbandierarsi come una bandiera che gira secondo il vento), dobbiamo crescere spiritualmente. Alcuni modi per riconoscere la voce di Dio, sono:

  1. Parola di Dio. Se noi leggiamo la Sua Parola, iniziamo a conoscere il Suo pensiero. Vediamo come la pensa Dio, vediamo quali sono i desideri di Dio. Essa è molto importante per una credente che vuole crescere nel conoscere Dio. Se una persona non legge la Parola di Dio, la sua fede si baserà solo su ciò che sente. Non saprà distinguere la buona dottrina con la falsa dottrina. Non saprà riconoscere il falso profeta dal vero profeta di Dio. La parola di Dio è fondamentale per la crescita del credente.
  2. Spirito Santo. Ho messo lo Spirito Santo come secondo punto qui non perché lo Spirito Santo è meno importante, anzi Lui ha il primo posto. Lo scopo è quello di spiegare che lo Spirito Santo non potrà mai portare un Vangelo diverso da quello di Gesù. Egli che ha ispirato gli scrittori della Bibbia, non potrà mai annunziare una cosa diversa e contraria. Non possiamo capire la voce dello Spirito Santo se prima non lo conosciamo. Stiamo attenti perché a volte può sembrare voci dello Spirito Santo però è solo una nostra impressione oppure sentimento. Lo Spirito Santo ci parla in cose dettagliate che non sono scritte nella Parola di Dio. Ma se io non conosco la base ed il principio Biblico, come posso capire ciò che mi viene detto dallo Spirito Santo? ad esempio: “Se io dico che ho accettato Gesù da vent’anni però non sento il bisogno di essere battezzato, anche se i messaggi che sento sono: “io ti amo, continua”; “Tu sei prezioso, non fermarti”, ecc., non credo che sono le parole dello Spirito Santo. Perciò per riconoscere la voce dello Spirito Santo, c’è bisogno della Parola di Dio. Non possiamo distinguere la voce dello Spirito Santo senza la Parola. Studiamo la Parola e lo Spirito Santo ci aprirà gli occhi e gli orecchi.
  3. La Comunione personale con Dio. Se noi passiamo giorno per giorno tempo con Dio dove preghiamo, lodiamo, adoriamo, meditiamo la Parola, saremmo più sensibili alla voce dello Spirito Santo. Viene in automatico riconoscere la Sua voce. Non la confonderemo con dei messaggi fasulli come: “ho fatto una visione ed ho visto te che ti stavi indossando una maglia del Milan” (anche se sono un tifoso del Milan). Dov’ è il messaggio che Dio vuole darmi nella visione? Dio non ha bisogno di mettersi in mostra. Lui, da una visione con un messaggio ben preciso. Perciò, basta con il sentimentalismo dove a volte ci fa diventare più buoni di Dio. Basta nel confondere la presenza di Dio con una cosa emozionale. Lui, va oltre queste cose, e anche noi dobbiamo vedere oltre queste cose. Proviamo gli spiriti perché è fondamentale. Questa è la nostra responsabilità. Se noi abbiamo una consacrazione giornaliera, Dio si userà di noi senza il bisogno di fare delle prove per sentire la voce di Dio. La voce di Dio si riconosce e si sente solo una consacrazione reale e quotidiana.

Dio ci benedica

Comments are closed.